Noi di TradingView lavoriamo costantemente per offrirvi maggiori approfondimenti sul mercato. Il nostro ultimo aggiornamento amplia la copertura delle metriche sulle criptovalute: ora potete esplorare i futures sulle criptovalute e gli swap perpetui di Bitget, HTX, Kraken, Deribit, Bitmex e Coinbase con ancora maggiore precisione.
Ciò significa avere accesso a metriche potenti come tassi di finanziamento, liquidazioni, rapporti long/short e open interest da alcuni tra gli exchange più usati al mondo. Tutti gli indicatori sono disponibili nel menù Indicatori, scheda Finanza, pronti per essere applicati direttamente ai grafici.

Comprendere l’attività dei derivati è fondamentale per analizzare le dinamiche di mercato. Questi indicatori rendono più facile individuare le tendenze, monitorare le aspettative degli investitori e anticipare i cambiamenti. Analizziamo ciascuno di essi per capire come sfruttarli al meglio.
Valutare la pressione di mercato con il tasso di finanziamento
Il tasso di finanziamento è un flusso di cassa periodico che mantiene i futures perpetui allineati ai prezzi spot. Poiché i perpetui non hanno scadenza, gli exchange hanno introdotto il tasso di finanziamento come forza di equilibrio.
- Un tasso di finanziamento positivo significa che i perpetui vengono scambiati al di sopra del prezzo spot, con i long pagano gli short. C’è quindi una forte pressione di acquisto da parte dei trader che scommettono su un aumento dei prezzi
- Un tasso di finanziamento negativo si verifica quando i perpetui vengono scambiati al di sotto del prezzo spot, con gli short che pagano i long, ovvero quando prevale la pressione di vendita
Questo indicatore aiuta a valutare da dove proviene la pressione di mercato e se i prezzi dei futures sono troppo lontani dai prezzi spot.
Identificare i punti di inversione con le liquidazioni
Le liquidazioni si verificano quando le posizioni con leva finanziaria vengono chiuse automaticamente perché i requisiti di margine non sono soddisfatti. Ne esistono di due tipi:
- Liquidazioni buy-side: gli exchange chiudono le posizioni corte riacquistando l’asset
- Liquidazioni sell-side: gli exchange chiudono le posizioni lunghe vendendo l’asset
L’analisi delle liquidazioni può aiutare a capire dove il mercato potrebbe invertire la tendenza. Le liquidazioni lunghe spesso arrivano in seguito ad un calo dei prezzi, mentre quelle corte di solito si verificano dopo un improvviso picco. Una volta terminata la vendita o l’acquisto forzato, il mercato si stabilizza, creando spesso un massimo/minimo a breve termine e possibile inversione di tendenza.
Esplora il sentiment tramite i conti long/short
Abbiamo aggiunto due indicatori per aiutarvi a comprendere meglio l’umore degli investitori.
Il rapporto conti long/short mostra quanti conti detengono posizioni lunghe rispetto a quelle corte, fornendo una lettura chiara del sentiment complessivo. È possibile utilizzare questa metrica per verificare se i partecipanti al mercato sono orientati al rialzo o al ribasso.
Si noti che ogni conto viene conteggiato una sola volta, indipendentemente dalla dimensione della posizione.
Un altro indicatore utile è la percentuale di conti long/short, che mostra la percentuale di trader con posizioni lunghe (che prevedono aumenti di prezzo) e quelli con posizioni brevi (che prevedono ribassi). Insieme, i due valori sommati danno sempre 100%, rendendo più facile seguire i cambiamenti.
Studiare i movimenti di mercato con l’open interest
L’open interest misura il numero totale di contratti futures attivi (quelli che non sono stati chiusi o regolati) in un dato momento.
Può essere visualizzato in contratti, valuta di base o valuta di quotazione, a seconda dell’exchange. Monitorando questo valore insieme al prezzo, è possibile vedere se i movimenti di mercato sono sostenuti da nuovo denaro o dalla liquidazione di posizioni. Ad esempio, un aumento dell’open interest con prezzi in rialzo segnala l’ingresso di nuove posizioni sul lato lungo, mentre un aumento del valore con prezzi in calo indica l’aggiunta di nuove posizioni corte. Al contrario, un calo dell’OI con movimenti di prezzo suggerisce che le posizioni esistenti sono in chiusura o liquidazione piuttosto che in ampliamento.
Ci auguriamo che questo aggiornamento vi aiuti a orientarvi meglio nei mercati globali. Fateci sapere cosa ne pensate: le vostre idee ci aiutano a migliorare la piattaforma.
Team TradingView