Volatility Index
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Cos’è la volatilità dei mercati

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La volatilità di mercato è una delle caratteristiche essenziali che spiegano perché alcuni strumenti finanziari si muovono rapidamente e in modo imprevedibile, mentre altri appaiono lenti e poco mossi.


Cos’è la volatilità di mercato

La volatilità è definita come il grado di variazione del prezzo di un asset finanziario in un dato intervallo di tempo. In pratica, misura quanto rapidamente e quanto ampiamente il prezzo di uno strumento può salire o scendere. Un’alta volatilità indica grosse oscillazioni di prezzo in brevi periodi, con ritmi rapidi e movimenti spesso imprevedibili. Al contrario, una bassa volatilità si traduce in movimenti più lenti e regolari, con variazioni contenute. Questo spiega perché alcuni mercati o strumenti sembrano più "veloci" o "dinamici", mentre altri risultano più stabili e "lenti" nel loro andamento.


Cause della volatilità

Le principali cause di volatilità sono eventi economici e geopolitici. Fattori come instabilità politica, conflitti, disastri naturali e pubblicazioni di dati economici influenti possono scatenare reazioni forti e spesso caotiche nei mercati, aumentando così la volatilità. Ad esempio, durante la pandemia di Covid-19, si sono viste variazioni rapide e intense, come nel caso della coppia GBP/USD che ha subito grosse cadute guidate da paura e panico. Al contrario, la mancanza di notizie rilevanti o periodi di relativa stabilità generalmente portano a mercati meno volatili.


Come misurare la volatilità

Il più diffuso tra i trader è l’indicatore ATR (Average True Range), che calcola la media delle variazioni di prezzo su un determinato periodo, mostrando quanto un asset tende a muoversi quotidianamente. Tuttavia, per i principianti, interpretare indicatori complessi può risultare difficile. Un modo semplice per valutare la volatilità è osservare l’azione del prezzo e in particolare le candele sul grafico. Barre di grandezza significativa, ben più ampie della media delle candele usuali, indica forte volatilità. Movimenti repentini e alternati verso l’alto e il basso, testimoniano un mercato altamente volatile, con pressioni di domanda e offerta molto dinamiche.


Opportunità o rischio

Un mercato altamente volatile è una sfida da gestire. Per i trader alle prime armi, la forte variabilità è spesso un segnale di allarme. Movimenti rapidi possono far scattare stop loss prematuramente e richiedono un monitoraggio costante e un’adeguata esperienza nella gestione del rischio. D’altra parte, mercati con scarsa volatilità sono spesso percepiti come "noiosi" e portano guadagni modesti, poiché i prezzi si muovono lentamente e offrono meno spunti per operazioni profittevoli. La soluzione migliore per molti è cercare mercati o strumenti con volatilità media, dove il movimento dei prezzi è sufficiente per creare opportunità ma non così estremo da sfuggire al controllo e alla gestione del rischio.


Conclusioni

Conoscere la propria tolleranza alla volatilità è un passo fondamentale per costruire una strategia di trading efficace e sostenibile. Valutare preventivamente il grado di volatilità di uno strumento aiuta a evitare mercati troppo rischiosi o troppo fermi, adattare la dimensione delle posizioni e scegliere correttamente le tecniche di gestione del rischio.

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