Ottima seduta rialzista per il Ftsemib future che brucia da subito nelle prima ora di contrattazione la resistenza a 19.400 punti, puntando direttamente alla chiusura dello "strappo" ribassista a quota 19.680.
Torna il sereno almeno per il momento sui mercati azionari internazionali con la propensione al rischio che si risolleva e si raffreddano anche le tensioni sull'obbligazionario: il mix di bassa inflazione ed elevata produttività non solo negli Usa è ancora saldo.
A tal proposito un recente report di BlackRock parla di un ciclo economico ancora forte in tutte le aree commerciali più importanti e le conseguenze della politica dei dazi Usa non condizionerà la crescita.
Dal punto di vista grafico tale prospettiva potrebbe innescare un buon recupero del Ftsemib future rispetto al crollo violento delle ultime due settimane, ripredendo quanto meno i 20.500 punti e da questo punto assestare con maggiore lentezza nuovi allunghi oltre 21.300 punti.
La configurazione candlestick in formazione sul grafico giornaliero potrebbe "dare una mano" in tal senso, grazie alla formazione di un three river morning star, dalla valenza estremamente positiva che proietta il movimento di recupero attuale verso la chiusura del gap down di 20.300 punti.
Naturalmente non bisogna conferire una probabilità elevata a questo scenario in quanto permangono ancora elementi di debolezza forti, che espongono i compratori se non altro ad un aumento dei rischi legati ad eventuali nuove ricadute, adesso più costose partendo da livelli massimo più elevati.
Cruciale sarà entro la fine della settimana stabilizzare senza grossi scossoni l’area di resistenza compresa tra 19.680 e 20.190, fondamentale per creare le condizione per il ripristino dei 21.300 livello “spartiacque” tra le due eterne dinamiche di breve termine contrapposte.
Strategia intraday
Per le posizioni long: evitando sempre la prima mezz’ora di contrattazione, attendere eventuali pullback verso quota 19.500 punti, in quanto è prevista una apertura in gap up sulla scia dell'ottima partenza dei futures europei, rischiando stop di 120 tick al massimo e target oltre quota 19.940 punti.
Per le posizioni short: collocare ordini pendenti a ridosso della resistenza di 19.950 solo se nella sessione pomeridiana i prezzi dovrebbero avere difficoltà a proteggere i valori di massimo raggiunti, sempre con un profilo di rischio contenuto entro 120 tick, di stop loss e target a ridosso di 19.550.
Sfruttare la stessa logica operativa nell'eventualità si formino resistenze più basse comprese tra 19.600 e 19.400 punti, livelli che offrono ulteriore spazio verso il basso per i profitti.
Torna il sereno almeno per il momento sui mercati azionari internazionali con la propensione al rischio che si risolleva e si raffreddano anche le tensioni sull'obbligazionario: il mix di bassa inflazione ed elevata produttività non solo negli Usa è ancora saldo.
A tal proposito un recente report di BlackRock parla di un ciclo economico ancora forte in tutte le aree commerciali più importanti e le conseguenze della politica dei dazi Usa non condizionerà la crescita.
Dal punto di vista grafico tale prospettiva potrebbe innescare un buon recupero del Ftsemib future rispetto al crollo violento delle ultime due settimane, ripredendo quanto meno i 20.500 punti e da questo punto assestare con maggiore lentezza nuovi allunghi oltre 21.300 punti.
La configurazione candlestick in formazione sul grafico giornaliero potrebbe "dare una mano" in tal senso, grazie alla formazione di un three river morning star, dalla valenza estremamente positiva che proietta il movimento di recupero attuale verso la chiusura del gap down di 20.300 punti.
Naturalmente non bisogna conferire una probabilità elevata a questo scenario in quanto permangono ancora elementi di debolezza forti, che espongono i compratori se non altro ad un aumento dei rischi legati ad eventuali nuove ricadute, adesso più costose partendo da livelli massimo più elevati.
Cruciale sarà entro la fine della settimana stabilizzare senza grossi scossoni l’area di resistenza compresa tra 19.680 e 20.190, fondamentale per creare le condizione per il ripristino dei 21.300 livello “spartiacque” tra le due eterne dinamiche di breve termine contrapposte.
Strategia intraday
Per le posizioni long: evitando sempre la prima mezz’ora di contrattazione, attendere eventuali pullback verso quota 19.500 punti, in quanto è prevista una apertura in gap up sulla scia dell'ottima partenza dei futures europei, rischiando stop di 120 tick al massimo e target oltre quota 19.940 punti.
Per le posizioni short: collocare ordini pendenti a ridosso della resistenza di 19.950 solo se nella sessione pomeridiana i prezzi dovrebbero avere difficoltà a proteggere i valori di massimo raggiunti, sempre con un profilo di rischio contenuto entro 120 tick, di stop loss e target a ridosso di 19.550.
Sfruttare la stessa logica operativa nell'eventualità si formino resistenze più basse comprese tra 19.600 e 19.400 punti, livelli che offrono ulteriore spazio verso il basso per i profitti.
Comment:
chiedo scusa ...se dovessero avere difficoltà...