Prendiamo oggi in esame un grafico giornaliero del titolo italiano Mediobanca. Graficamente il titolo presenta una serie di strutture interessanti, vediamole una ad una:
Dal minimo generato lo scorso marzo a 4.05 euro per azione, le quotazioni hanno poi attuato un primo movimento verso l’alto che abbiamo classificato come onda 1.
Conclusa onda 1 si sono ingabbiati in una formazione triangolare, un abc correttivo, che abbiamo classificato come onda 2.
Ci teniamo a precisare che la formazione triangolare, in questo caso, è considerata una correzione flat nella Teoria delle Onde di Elliott e non un triangolo vero e proprio, in quanto nella teoria appena indicata i triangoli hanno al loro interno una struttura in 5 onde, classificabile in abcde.
Una volta rotto al rialzo il lato superiore del triangolo, i prezzi hanno attuato un movimento molto sostenuto che abbiamo classificato come un impulso in onda 3.
Chiusa onda 3, le quotazioni si sono di nuovo ingabbiate in una correzione che, allo stato attuale, anche in questo caso come in onda 2, hanno attuato un abc flat, formando una potenziale onda 4.
Alla fine del triangolo si è anche generata una figura molto attendibile, una running cup & handle, un pattern descritto da Dave Landry.
Considerata la presenza di questa interessante figura, abbiamo pensato di calcolare il target di onda 5 traslando la profondità della tazza, partendo dall’ipotetico punto di rottura.
Gli indicatori confermano la tendenza rialzista del titolo e di conseguenza riteniamo molto probabile la rottura del lato superiore del triangolo e la risalita dei prezzi con target minimo in area 8.50.
Bruon Trading
Agata Gimmillaro
Dal minimo generato lo scorso marzo a 4.05 euro per azione, le quotazioni hanno poi attuato un primo movimento verso l’alto che abbiamo classificato come onda 1.
Conclusa onda 1 si sono ingabbiati in una formazione triangolare, un abc correttivo, che abbiamo classificato come onda 2.
Ci teniamo a precisare che la formazione triangolare, in questo caso, è considerata una correzione flat nella Teoria delle Onde di Elliott e non un triangolo vero e proprio, in quanto nella teoria appena indicata i triangoli hanno al loro interno una struttura in 5 onde, classificabile in abcde.
Una volta rotto al rialzo il lato superiore del triangolo, i prezzi hanno attuato un movimento molto sostenuto che abbiamo classificato come un impulso in onda 3.
Chiusa onda 3, le quotazioni si sono di nuovo ingabbiate in una correzione che, allo stato attuale, anche in questo caso come in onda 2, hanno attuato un abc flat, formando una potenziale onda 4.
Alla fine del triangolo si è anche generata una figura molto attendibile, una running cup & handle, un pattern descritto da Dave Landry.
Considerata la presenza di questa interessante figura, abbiamo pensato di calcolare il target di onda 5 traslando la profondità della tazza, partendo dall’ipotetico punto di rottura.
Gli indicatori confermano la tendenza rialzista del titolo e di conseguenza riteniamo molto probabile la rottura del lato superiore del triangolo e la risalita dei prezzi con target minimo in area 8.50.
Bruon Trading
Agata Gimmillaro
